Presentazione
Nella figura seguente si vede la homepage, l’app non è disponibile in italiano ma per il momento è disponibile solo la versione inglese. Notiamo che si tratta di una versione beta e che l’ultimo aggiornamento risale al 2015, essendo una versione beta possiamo ipotizzare che seguiranno aggiornamenti con l’aggiunta di servizi. L’app non è a pagamento si tratta di un servizio free, per visualizzare i tour non è necessaria la registrazione ma per la creazione viene richiesta. Sottolineiamo che è un servizio Google e che ricorda Google Earth. La creazione di un tour personale è semplice e intuitiva anche grazie ai pulsanti appositamente messi in evidenza.
Il primo passo per la creazione è la compilazione dei dati anagrafici dell’utente che crea il tour e il nome che si vuole dare al tour.
Una volta specificato il nome e proceduto con i primi passi è l’ora di scegliere le tappe del proprio percorso e posizionarle. La prima pagina sarà di introduzione e sarà poi seguita dalle tappe effettive.
Per ogni tappa Tour builder ci dà la possibilità di aggiungere una gallery di 25 foto oppure dei video e di aggiungere un’eventuale descrizione. Ogni tappa ha la possibilità, tramite “type of story”, di presentarsi in varie dimensioni che sarà l’utente a scegliere; un’ulteriore funzione è la quella di scegliere il colore del percorso cioè dei collegamenti (di default è giallo) così come le icone dei segnaposti. Se si vuole modificare un lavoro lasciato in sospeso basterà andare nella pagina “my tour”, selezionare il tour su cui si vuole lavorare, e selezionare “edit” dal menù a tendina in alto sulla destra. Una volta completato il tour, l’utente potrà vedere il lavoro completato facendo click su “done editing” in alto a destra. A questo punto spariranno tutti gli strumenti di authoring e si si potrà navigare in autonomia tramite anche l’uso dei due pulsanti “next” e “back” posti sotto la descrizione di ogni tappa.
Il prodotto così creato rimane privato fino alla pubblicazione da parte dell’utente. Un tour finito appare in questo modo
Volendo c’è l’opportunità di creare un tour in 3D
Tour builder, essendo un’applicazione di Google, sfrutta altre app per creare dei tour 3D. Quale miglior app se non Google Earth.
Solamente tramite l’ausilio di questo si può procedere con la creazione di un tour a 3 dimensioni proprio perché alcuni browser non hanno le possibilità di supportare le operazioni che servono per l’editing di tali tour.
Cos’ha di più il tour in 3D? il fatto che il segnaposto non viene posizionato in una superficie apparentemente piana ma, come nell’esempio qui sopra, può essere posto in punto specifico nello spazio, e ciò rende il tour ancora più realistico. Una comoda soluzione per non dover avvalersi dell’uso di Google Earth è la street view che ci riporta alla stessa interfaccia di google maps. Ovviamente non è la stessa cosa perchè il segnaposto sarà collocato su una superficie piana ma rimane la possibilità di vedere ciò che effettivamente c’è in quel luogo e circonda il punto contrassegnato.
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