Progetto

Il progetto, dalla sua ideazione risalente al novembre 2016, si è progressivamente sviluppato nelle seguenti due direzioni.
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Come nasce

Il Web offre grandi opportunità per i docenti che vogliano sperimentare metodologie didattiche attive e centrate sugli studenti, non solo per l’enorme disponibilità di contenuti ma anche per la ricchezza di strumenti sotto forma di applicazioni Web 2.0 o per dispositivi mobili. Queste applicazioni offrono all’utente la possibilità di creare e condividere artefatti digitali, di supportare la comunicazione e la collaborazione in un gruppo di lavoro e di aggregare, remixare e condividere oggetti digitali tra i più vari. Se utilizzate durante le attività quotidiane di insegnamento/apprendimento (TLA), queste applicazioni possono migliorare il lavoro collaborativo, cognitivo e creativo degli studenti, contribuendo ad innovare le pratiche educative tradizionali.
Nonostante la facilità d’uso di queste applicazioni e la loro disponibilità, la loro conoscenza non è molto sviluppata ed il loro utilizzo in contesti scolastici è ancora poco diffuso.

L’idea di AppInventory nasce nel Novembre 2016 nell’ambito di un progetto di dottorato di ricerca in Informatica e Scienze Matematiche e Fisiche dell’Università degli Studi di Udine. L’obiettivo è la realizzazione di un catalogo digitale multimediale di applicazioni pensato inizialmente come supporto agli insegnanti che desiderino innovare le pratiche educative tradizionali.

Che cos’è

Il catalogo rappresenta uno strumento conoscitivo per la scoperta, l’apprendimento e la valutazione di un insieme sufficientemente esteso di applicazioni, che nonostante non siano generalmente state concepite per un utilizzo in ambito educativo, rappresentano una notevole potenzialità per implementare approcci didattici attivi supportati dalla tecnologia.

AppInventory raccoglie più di 300 applicazioni utili per creare artefatti digitali, interagire, organizzare ed aggregare. L’utilizzo di queste applicazioni durante le attività quotidiane di insegnamento/apprendimento può migliorare il lavoro collaborativo, cognitivo e creativo degli studenti, contribuendo ad innovare le pratiche educative tradizionali.

Le applicazioni analizzate sono state descritte secondo diverse tassonomie e sono state collocate, in base alle loro funzionalità, in 4 macro-categorie:

  • creazione e condivisione di artefatti digitali;
  • supporto alla comunicazione ed alla collaborazione in gruppi di lavoro;
  • aggregazione di contenuti eterogenei;
  • strumenti dell’Intelligenza Artificiale;
declinate successivamente in 25 categorie specifiche. L’attribuzione di un’applicazione ad una categoria è pesata e non esclusiva: questa scelta deriva dalla necessità di descrivere con una certa precisione la natura multifunzionale delle applicazioni e facilitarne il reperimento durante l’esplorazione del catalogo.

Obiettivo

L’obiettivo del catalogo non è quello di accrescere le abilità operative nell’utilizzo pratico delle singole applicazioni ma piuttosto di fornire degli stimoli ai docenti durante la micro-progettazione didattica. AppInventory vuol essere una sorta di “cassetta degli attrezzi” ben fornita per suggerire attività originali, accrescere la loro varietà ed offrire agli studenti degli strumenti per la creazione e la reinterpretazione dei contenuti culturali.

Vista la grande varietà delle applicazioni presentate, auspichiamo che questo catalogo possa risultare interessante non solo per gli insegnanti ma anche per chi si occupa di tecnologia e per tutti coloro, professionisti e non, che che vogliano scoprire e sperimentare nuovi strumenti all’interno delle loro attività.

Tutto il materiale è reso disponibile sia in italiano che in inglese ed è fruibile attraverso questa piattaforma Web che permette l’esplorazione e la valutazione delle app.

Al progetto hanno contribuito numerosi studenti dell’Università di Udine che, con compiti diversi, hanno reso possibile la creazione di questo catalogo: è stata una concreta ed impegnativa esperienza di didattica attiva che ha coinvolto 138 studenti nell’arco di due anni e che non si sarebbe potuta coordinare e portare a termine senza il supporto di piattaforme Cloud per la condivisione e la collaborazione.

Che cos’è

AppInventory for Education è un progetto di formazione insegnanti, che prevede azioni di innovazione metodologica e didattica attraverso l’utilizzo della piattaforma di AppInventory. La formazione, con impostazione laboratoriale, si articola in moduli tematici, indipendenti l’uno dall’altro, che consentono la sperimentazione diretta di strumenti digitali e la creazione di prodotti da utilizzare all’interno delle proprie attività didattiche. La partecipazione ai singoli moduli è formalmente riconosciuta come attività di formazione. Il progetto ha durata triennale, da gennaio 2023 a dicembre 2025 e prevede due periodi didattici all’anno: gennaio-marzo e settembre-novembre. Gli incontri si svolgono presso le sedi universitarie di Udine, Gorizia e Pordenone, oppure online. AppInventory for Education rientra nel Programma Regionale per la Scuola Digitale in Friuli Venezia Giulia 2021-2025.

Obiettivo

L’obiettivo è quello di svolgere la formazione integrandola con le attività di progettazione degli insegnanti: sarà proposta la sperimentazione di strumenti digitali e la realizzazione di prodotti utilizzabili nell’insegnamento.

Contesto

Il progetto è ideato e realizzato dal Laboratorio SASWEB del Dipartimento di Scienze Matematiche, Informatiche e Fisiche dell’Università degli Studi di Udine e promosso dal CIRD (Centro Interdipartimentale di Ricerca Didattica) dell’Università degli Studi di Udine.

Il progetto, nella sua parte dedicata agli insegnanti del Friuli Venezia Giulia, è sostenuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Ufficio Scolastico Regionale FVG, ISIS Magrini Marchetti di Gemona del Friuli.